1 agosto 2012.
Ieri in Senato abbiamo approvato il decreto sulla spending review, che ora passerà all’esame della Camera per una rapida approvazione. È un provvedimento necessario, che fa una scelta di fondo assolutamente condivisibile: ridurre le spese per evitare un aumento dal prossimo ottobre di due punti dell’IVA, cosa questa già decisa dal precedente Governo, che peserebbe in modo insopportabile sui redditi delle famiglie già abbondantemente colpiti e che aggraverebbe ulteriormente la recessione. In più, il decreto garantisce risorse per affrontare l’emergenza del terremoto e allarga di 55.000 unità la platea dei lavoratori esodati che potranno godere delle agevolazioni pensionistiche. Tutte misure essenziali, che giustificano il voto positivo dato dal Partito Democratico. Certo è però che si poteva fare di più, e meglio.